Negli spazi di “Hamburgeria Bordigallo” inaugura sabato 25 Febbraio, alle ore 18, la mostra “Distopìa”, personale di Damiano Conti Borbone. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del locale fino al 31 Marzo.

“Scevra di sovrastrutture, la realtà che ci propongono le tele a stencil e acrilici di DCB si riduce a forme essenziali, colori primari, scenari simbolici: sagome di metropoli che si stagliano su orizzonti di artificiosa linearità, linee prospettiche schiaccianti, volumi geometrici che sembrano scivolarci addosso, campiture di piatta monocromia, composizioni di innaturale simmetria. La tela è mondo, e il mondo è costante esercizio di interpretazione: per questo c’è sempre qualcuno che, novello “Viandante nel mare di nebbia”, osserva, contempla, interroga la silenziosa trafila di elementi – sempre gli stessi, variamente combinati – dominandola o venendone dominato.

Cosa definire natura nella contemporaneità tecnologica e sterilizzata delle distese post-industriali, desertiche e algide, di “Distopìa”? Dove le vette assolate assomigliano piuttosto ad asettici vettori, i dolci pendii ricordano, al contrario, indifferenti grafici di andamento di mercato, e le palpitanti città si trasformano in diagrammi che immagazzinano dati? Come essere e non essere quando l’unico segno dell’uomo è corrosione e corruzione di ciò che ha di fronte? Il tempo presente è sempre distopia, ci insegnano nei secoli filosofi, narratori, cineasti, fumettisti: DCB ci offe un percorso in tappe nel concetto di distopia declinata al contemporaneo. Nella levigata armonia delle sagome si rintracciano le vestigia di chi ha tematizzato la forma in quanto punto di partenza per ragionare sul proprio oggi. Anche solo considerando precedenti nella tradizione nazionale, si sintetizzano in quest’ultimo ciclo firmato DCB artisti come Arnaldo Pomodoro, Cesare Tacchi, Renato Mambor e Mario Ceroli.” Dott.ssa Carlotta Vacchelli